Acqua piscina verde: come fare a pulirla

L’acqua della piscina è un ecosistema molto delicato, soggetto alle temperature, ai microrganismi trasportati dal vento e alle decine di persone che si riversano al suo interno ogni giorno. Durante la stagione balneare, quando i ritmi si intensificano e il caldo inizia a farsi sentire impetuoso, potrebbe capitarti di ricevere un alert dai tuoi collaboratori: “acqua piscina verde”. 

Quali sono le cause e come mantenere limpida l’acqua della piscina ogni giorno della settimana, evitando fastidiose chiusure? Ecco i consigli di Brenna Chimica. 

Perché potresti trovare acqua verde in piscina?

L’acqua verde è un fenomeno che si presenta soprattutto dopo un lungo inutilizzo della struttura, oppure nei periodi di vento e piogge. Non ultimo, nelle settimane ad alta frequentazione della piscina in assenza di una corretta prassi di igienizzazione.  

In generale, quando ci ritroviamo con l’acqua della piscina verde e torbida, i motivi sono due: 

  • la vasca è stata riempita con acqua di pozzo ricca di metalli, come ferro e manganese, che, entrando in contatto con il cloro e la luce solare, si ossidano, colorando l’acqua di verde; 
  • si sono formate delle alghe (dette clorofite), che hanno portato il colore dell’acqua a mutare gradualmente verso il verde scuro. Altro inconveniente a cascata, è il fondo della piscina, che diventa viscido e scivoloso, con ulteriori costi di manutenzione. 

Quando si verificano queste condizioni, è raccomandato evitare la balneazione e utilizzare i giusti prodotti chimici studiati appositamente per risolvere le problematiche su indicate. 

acqua piscina verde prima del trattamento

Acqua verde in piscina, cosa fare per renderla cristallina

Prendersi cura del micro-ambiente dell’acqua, quando si ha una piscina aperta al pubblico, deve avere l’assoluta priorità, per evitare la formazione di batteri nocivi per i bagnanti.

Se hai trascurato la pulizia e l’acqua è diventata verde al punto da non riuscire a vedere il fondo della vasca,  la soluzione più efficace è ricorrere alla clorazione shock, un trattamento d’urto (detto anche trattamento iniziale) effettuato con la combinazione di due prodotti: diclorico granulare e calcio ipoclorito, entrambi con un dosaggio di 5-10 gr ogni m³ d’acqua. 

Quando l’acqua sta assumendo sfumature verdi, si può intervenire con un trattamento quotidiano (meglio se svolto di sera). Dosi e abbinamenti tra prodotti dipendono dalla causa scatenante, dal livello di pH e dalla quantità di sostanze presenti nell’acqua.

Trattamento acqua piscina verde per metalli

Ecco alcuni consigli per risolvere il problema: 

  • misura il livello di pH con l’apposito test e intervieni con prodotti come pH liquido o pH granulare, per assestarlo tra 7.2 e 7.4; 
  • versa nell’acqua tra i 6 e i gli 8 gr di dicloro per ogni m³, lasciando agire per circa 2 ore; 
  • aggiungi pastiglie di flocculante negli skimmer e attiva i filtri, monitorandone il livello di pulizia. 

A questo punto, puoi aggiungere sequestrante per metalli e terminare il ciclo di pulizia. 

Trattamento acqua piscina verde per alghe

Il trattamento in presenza di alghe non differisce molto da quello appena illustrato. 

  • regola il pH tra 7.2.e 7.4 ed effettua una clorazione shock, lasciando il sistema di filtrazione attivo; 
  • dopo 24 ore, pulisci fondo e pareti della piscina e aggiungi pastiglie di flocculante negli skimmer;
  • termina con liquido antialghe
acqua piscina verde, diventata cristallina dopo il trattamento chimico

Come prevenire la formazione di acqua verde in piscina

Per evitare che l’acqua cristallina si trasformi in una distesa verde, puoi adottare delle prassi da ripetere quotidianamente:

  • analizza l’acqua settimanalmente, per mantenere costante il livello di pH tra 6,5 e 7,5; 
  • pulisci frequentemente il sistema di filtrazione della piscina, per facilitare il trattenimento delle impurità; 
  • utilizza prodotti adatti a mantenere l’acqua igienizzata, come il cloro, il flocculante e l’antialghe, per prevenire la formazione di queste ultime;
  • pulisci la superficie e il fondo della piscina da detriti, foglie, insetti o tracce di terra; 
  • suggerisci ai bagnanti di entrare in acqua con costumi e accessori puliti e non contaminati. Anche piccoli residui organici potrebbero innescare la proliferazione di alghe e microrganismi. 

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